giovedì 6 ottobre 2016

La Bossa Nova - Saudade di Rio



Finite le olimpiadi, combatto la saudade ascoltando un po' di bossa nova, cercando di carpirne i segreti e di comprenderne le tematiche. 

Premesso che -per chi scrive- ogni genere musicale ha il suo abitat ed il suo orario di ascolto, ritengo la Bossa Nova adatta ad una riproduzione crepuscolare, dove le tonalità sussurrate possono mescolarsi meglio con l'ambiente che ci circonda.

La BN nasce in Brasile, verso la fine degli anni '50 e affonda le sue radici nella tradizione musicale brasiliana, influenzata positivamente dalla atmosfera di rinascita economica del paese.

Wiki mi spiega "Considerata una nuova maniera di eseguire il samba, la Bossa Nova viene inizialmente criticata a causa dell'influenza culturale nordamericana, percepita, negli accordi, molto simile al Jazz. I testi delle canzoni trattano temi leggeri e disimpegnati e raccontano la vita carioca. I primi vagiti delle nuove sonorità si avvertiranno con il grande Antônio Carlos Jobim e la sua Sinfonia de Rio de Janeiro, del 1955.

I padri e co-inventori della bossa nova sono comunemente considerati Antonio Carlos Jobim, Vinicius de Moraes e João Gilberto.
La bossa nova è un samba suonato in modo generalmente minimalista, spesso soffuso, senza particolare enfasi vocale e senza vibrato, su ritmo lento, se non lentissimo, ma con un incedere incalzante dovuto, normalmente, al caratteristico stile chitarristico attribuito, principalmente, a João Gilberto..."

E, comunque, la BN resterà nel mio immaginario Ronaldo in viaggio verso France98 😄


Nessun commento:

Posta un commento

Lascia un tuo commento